Torniamo a parlare di musica e lo facciamo con un software gratuito per Windows che vi consente di ridurre facilmente e velocemente la dimensione di un file Mp3 diminuendone la qualità audio: si chiama Mp3 Quality Modifier. Può rivelarsi utile, ad esempio, per copiare un numero maggiore di Mp3 sul proprio lettore digitale.

Certamente, agli amanti della musica, “ridurre la qualità audio” suonerà come una frase alquanto insensata ma talvolta, lo spazio a disposizione, impone il raggiungimento di qualche compromesso. Mp3 Quality Modifier, in base alle impostazioni personalizzate, modificherà il bitrate dei nostri file Mp3. Vediamo come:

Guida all’utilizzo
Collegarsi al sito ufficiale di Mp3 Quality Modifier e scaricare il file Zip contenente il software
Estrarre i file in una nuova cartella e avviare l’applicazione effettuando un doppio click su “Mp3QualityModifier.exe“
Dalla barra degli strumenti oppure dal menù “File“, selezionare “Add Files” oppure “Add Folder” per aggiungere alla lista i file audio da modificare
Nella sezione “Bitrate“, impostare la qualità del nuovo file audio selezionando uno dei profili predefiniti dal menù “Presets“, a scelta tra
-High quality
-Portable
-Compromise
-Very Low Quality
oppure modificare le opzioni in base alle proprie preferenze
Selezionare il box accanto a tutti i file da convertire
Cliccare “Start Process” per avviare il processo di conversione; al termine, si aprirà una nuova finestra mostrando la percentuale di spazio guadagnata grazie all’operazione.

Considerazioni
Mp3 Quality Modifier è un’applicazione portatile, ovvero non necessita di installazione. Il processo di conversione dei file non influenza gli ID3 tags, ovvero le informazioni relative al file audio quali titolo, artista, album, etc.: il nuovo file sarà dotato delle stesse informazioni, risparmiandovi di doverle inserire nuovamente.
Il consiglio è quello di non ridurre eccessivamente i valori relativi al Bitrate per non perdere troppa qualità: selezionando il profilo “Portable” oppure “High quality“, solitamente, si possono raggiungere risultati soddisfacenti.

Per chi lavora spesso con i documenti PDF può essere utile un software gratuito come PDFTools, che consiste in una serie di 7 strumenti per operare sui file in questo comodo formato portatile: tramite un unico programma potrete unire, riordinare oppure suddividere, criptare oppure decriptare, inserire un watermark oppure creare un documento PDF.

L’interfaccia di PDFTools è molto semplice ed intuitiva: la schermata principale sintetizza gli strumenti messi a disposizione
Encrypt a PDF (Criptare un documento PDF)
Decrypt a PDF (Decriptare un documento PDF)
Join multiple PDFs (Unire più documenti PDF)
Split a PDF (Suddividere un documento PDF)
Stamp a PDF (Inserire un testo o un’immagine in un documento PDF)
Rearrange a PDF (Riorganizzare un documento PDF)
PDF Creator (Creare un documento PDF)
PDFTools – Schermata principale
Guida all’utilizzo
Dopo aver installato e avviato l’applicazione, basterà selezionare una delle funzionalità proposte per operare velocemente e facilmente sui vostri documenti PDF: avrete la possibilità di impostare le varie opzioni nelle varie finestre che si apriranno in base alla funzionalità desiderata.

Per criptare un documento PDF basterà selezionare “Encrypt a PDF” ed impostare il file originale, il nome del file in output, la password per proteggere il vostro documento e i vari permessi (stampa, modifica, copia, etc.); cliccare quindi “Encrypt” per avviare il processo.

Per decriptare un documento PDF basterà selezionare “Decrypt a PDF” ed impostare il file originale, il nome del file in output e la relativa password proprietario; cliccare quindi “Decrypt” per avviare il processo.

Per unire due o più documenti PDF basterà selezionare “Join multiple PDFs”: nella nuova finestra, cliccare “Add PDF” per aggiungere i vari file alla lista e organizzarne l’ordine cliccando “Move Up” oppure “Move Down”. Selezionare il nome del file in output e cliccare quindi “Join” per avviare il processo.

Per suddividere un documento PDF basterà selezionare “Split a PDF”; nella nuova finestra, selezionare il file originale, la cartella di destinazione dei nuovi file PDF ed impostare la modalità di suddivisione.

Per inserire un testo oppure un’immagine personalizzata all’interno di un documento PDF basterà selezionare “Stamp a PDF”: nella nuova finestra, impostare il file originale, il nome del file in output, il testo o l’immagine da inserire e la loro posizione all’interno della pagina. Selezionare quindi “Stamp” per avviare il processo.

Per riordinare le pagine di un documento PDF basterà selezionare “Rearrange a PDF”: nella nuova finestra, impostare il file originale, il nome del file in output e scegliere la modalità appropriata fra quelle proposte. Cliccare quindi “Rearrange” per avviare il processo.

Per creare un documento PDF da un file XML basterà selezionare “PDF Creator”: nella nuova finestra, impostare il file XML dal quale ricavare il documento finale, il nome del file in output e cliccare “Create” per avviare il processo.

Considerazioni
PDFTools è un software davvero utile per lavorare con i documenti PDF: è gratuito e racchiude le principali funzionalità necessarie per una gestione efficiente di tali file. Data la semplicità di utilizzo, non vi sono indicazioni particolari da aggiungere; ad ogni modo, se incontrate qualche problema, potete aggiungere un commento a questa pagina con la vostra richiesta.

Quasi tutti gli IM (instant messenger), come Windows Live Messenger oppure Yahoo Messenger, consentono di utilizzare all’interno della chat le famose emoticon (faccine), ovvero “riproduzioni stilizzate di particolari espressioni facciali umane che si manifestano in presenza di un’emozione (sorriso, broncio, ghigno, ecc.)”. Potete utilizzare quelle standard, preinstallate nel software, acquisirne dalla Rete oppure crearne da zero: quest’ultima operazione potrebbe rivelarsi la più difficile, soprattutto per chi non ha molta esperienza in materia di grafica. Utilizzando EmoteMaker, un software completamente gratuito, avrete la possibilità di creare le vostre emoticon personalizzate in maniera semplice: vediamo come.

Generazione Internet non è un blog dedicato esclusivamente alla grafica perciò, probabilmente, non è la sede appropriata per approfondire il discorso, ma vogliamo comunque lasciarvi qualche linea guida da seguire per iniziare ad utilizzare EmoteMaker e creare le vostre faccine “da zero”.

Guida all’utilizzo
Collegarsi all’homepage di EmoteMaker, scaricare il file “EmoteMaker.zip” ed estrarre il contenuto in una nuova cartella (non necessita di installazione);
Avviare l’applicazione tramite il doppio click sul file “EmoteMaker.exe“;

Vediamo come operare per creare una semplice faccina.
Nella sezione “Tools“, cliccare “Face’s“, selezionare con un click sinistro del mouse la base della faccina preferita e trascinarla nella sezione “Pallet“, all’interno del quadrato bianco (per posizionare la faccina nel punto centrale basta premere il tasto “CTRL”);
Nella sezione “Tools“, cliccare “Eye’s“, selezionare la grafica preferita per gli occhi e trascinarla all’interno della faccina nella sezione “Pallet“;
Ripetere la procedura per aggiungere altri elementi selezionando “Mouth’s” (bocca), “Wear” (indumenti) e “Hold” (appiglio) dalla sezione “Tools“;
Terminata la personalizzazione, cliccare “Export“, selezionare il formato dell’immagine preferito (BMP, PNG, JPG/JPEG, GIF) e cliccare “Save” per salvare la faccina.

Indicazioni utili
Sezione “Tools“:
Cliccando le frecce accanto a “Medium” (come in screenshot), potete variare il set per le basi delle faccine (Small, Medium, Animated, Large, External);
Per aggiungere immagini esterne basterà copiare il file nella cartella “objects” di EmoteMaker;
I bottoni “Back” e “Next” in ogni set vi permettono di navigare fra i vari template disponibili;
La schedina “Signs” vi consente di aggiungere alla faccina dei cartelli con testi personalizzati (basta cliccare “Create sign 1″). Per ogni cartello potrete impostare il tipo di carattere e lo sfondo da utilizzare;
La schedina “Shadows” vi consente di aggiungere un’ombra alla vostra faccina;
“Random Generator” vi consente di creare una faccina a caso.

Sezione “Pallet“:
I vari quadratini bianchi vi consentono di impostare con un semplice click le dimensioni standard dell’emoticon (singola, doppia verticale, doppia orizzontale, quadrupla);
Cliccando “Room Size” potrete personalizzare la dimensione dell’emoticon in base al numero di pixel in larghezza e altezza;
Cliccando “Background” potrete cambiare il colore dello sfondo della faccina;
Per creare faccine animate dovrete utilizzare i frames (fino a 10) e salvare l’emoticon in formato GIF animata.

Considerazioni
EmoteMaker è uno strumento avanzato per creare emoticons personalizzate: per disegnare semplici faccine “statiche” si è rivelato molto intuitivo, per progetti più complicati necessita di un breve periodo di training. Vi è inoltre la possibilità di aggiungere plugins per ampliare la gamma di funzionalità del programma (la pagina dei plugins del sito ufficiale è in fase di aggiornamento).
Fateci sapere cosa pensate del programma; se avete bisogno di aiuto, lasciate un commento con la vostra richiesta, tenteremo di aiutarvi.

Oggi vi presentiamo un piccolo e semplice software gratuito, ImageTypeConverter, tramite il quale potrete convertire le vostre immagini nei formati più diffusi, ovvero jpg, gif, png, bmp e persino ico, il formato relativo alle icone.

ImageTypeConverter, disponibile anche in lingua italiana, è molto semplice da utilizzare:

Guida all’utilizzo
Collegarsi all’homepage di ImageTypeConverter, scaricare il software e procedere all’installazione come un qualsiasi altro programma
Avviare l’applicazione;
Per convertire un’immagine basta trascinare il relativo file nella finestra di ImageTypeConverter.
Verrà creato un nuovo file immagine nella cartella di origine del file originale, ovviamente nel nuovo formato prescelto.
Cliccando “Opzioni Avanzate” potrete accedere ad alcune impostazioni relative alla conversione per ciascun tipo di formato, come trasparenza e colore di riempimento.
Attivando la casellina “Tieni in Primo Piano” potrete navigare fra le varie finestre di Windows mantenendo visibile quella di ImageTypeConverter in modo da facilitare il trascinamento dei file per la conversione.

Considerazioni
Di ImageTypeConverter apprezziamo la semplicità di utilizzo e la leggerezza: svolge ottimamente la propria funzione e si tratta di un’utility completamente gratuita. Vi invitiamo a provarlo e a farci sapere, tramite i commenti, cosa ne pensate.

A volte abbiamo la necessità di oscurare lo schermo del nostro computer e per farlo possiamo utilizzare l’apposita funzione di Windows oppure utilizzare una piccola utility, che vi presentiamo oggi: si chiama Dark. Essa vi consente di spegnere il monitor del vostro PC o notebook con un paio di click sull’icona posizionata nella barra delle applicazioni.

L’utilizzo di Dark è davvero molto semplice.

Installazione
Collegarsi alla pagina ufficiale di Dark e scaricare il software sul proprio computer;
Estrarre il contenuto dell’archivio Zip in una nuova cartella e procedere all’installazione effettuando un doppio click sul file “DarkSetup.msi“;
Seguire le istruzioni riportate sullo schermo per completare l’installazione.

Guida all’utilizzo
Avviare l’applicazione tramite l’apposita icona sul desktop
Per spegnere lo schermo del proprio computer effettuare un doppio click sull’icona di Dark nella barra delle applicazioni, in basso a destra accanto all’orologio di Windows.
Per riattivare lo schermo basterà muovere il mouse oppure premere un qualsiasi tasto.

Considerazioni
Dark è un’applicazione davvero leggera e precisiamo che è completamente gratuita; è compatibile con i sistemi operativi Windows, noi l’abbiamo testata con Windows 7 64-bit e funziona alla perfezione.